La storia è ovviamente ridicola. Per evitare di presenziare
al processo che lo vede sul banco degli imputati l’Immarcescibile si fa stilare da medici e avvocati una bella diagnosi: problemi cardiaci, depressione maggiore e,
ciliegina sulla torta, qualche deficit cognitivo.
Che cosa dovrebbero fare i
giudici per accertare che il tutto corrisponda al vero? Chiedono un parere agli
esperti ossia una visita non solo da parte di un cardiologo, ma anche quella di uno psichiatra.
More solito, parte la canea dei suoi giornali: “Non sia mai!
Si lede l’onore dello Statista!”
La richiesta di rinvio chiesta dagli avvocati che riporta come causa impediente il disagio psichico scompare e agli occhi del pubblico disattento
rimane solo la Lesa Maestà e il vittimismo furbetto di sempre. Come osano?
E, nella testa dei fan, si stampa l’immagine costruita dal
Mondo Mediaset dei Giudici rossi e cattivi che non credono fideisticamente alle
parole di chi ha già dimostrato di essere poco affidabile.
Va be’, dalla sua c’è un Parlamento che ha creduto alle sue
balle sulla nipotina di Mubarak e la vecchiaia che c’è e a cui non c’è scampo.
Incom