mercoledì 19 dicembre 2018

L'Ur italiano: "Lei non sa chi sono io!"

Avevo lasciato in frigorifero la vignetta: mi era sembrata troppo severa nei confronti del nuovo che avanza. Poi arriva questa notizuola: Mara Lapia
Nel caso che la versione dell'onorevole sia quella reale, taccio e chiedo scusa; ha dalla sua un certificato medico. Se però la versione numero due risultasse quella più vicina alla verità (e i testimoni sono numerosi), allora... No, il "Lei non sa chi sono io" puzza tremendamente di una concezione del potere vecchia e stantia. Peggio del limone fossilizzato e colonizzato dalle muffe lasciato da sei mesi nel frigorifero. E più che la puzza fa schifo la consistenza.



giovedì 29 novembre 2018

Quale Dio?

Il tema è religioso, siete avvertiti. Io ho provveduto alle illustrazioni per alleggerire il tema che non è da poco.
Quale Dio?


sabato 24 novembre 2018

Le ragazze e la Lega. Odi et non amo.

Dopo i commenti giallo-verdi tendenti al marron riguardanti la volontaria rapita in Kenia.

mercoledì 14 novembre 2018

E' Natale! E' Natale! Sta arrivando Berlusconi Natale a portarvi altri pacchi!


Gioite undicenni! Ciaramelle, suonate!
Vulgus vult decipi, ergo decipiatur

Ma guarda un po'! Sul tagliare i baobab per favorire la desertificazione non solo delle anime, ma anche quella dei portafogli.


Nulla di nuovo sotto il sole: colpire i poveracci per distrarre gli elettori.
Come consiglio sempre in simili occasioni: dopo simili operazioni a costo zero dal punto di vista economico, ma ad alto potenziale di consenso politico, osservate i vostri risparmi tra una decina di giorni.
Il dito della mano destra del politico indica la Luna e l'elettore perde di vista il portafoglio. Guardate anche che cosa combina con la mano sinistra, anche se lo spettacolo della Luna vi piace tanto, eh!

sabato 10 novembre 2018

Come non sbattere negli angoli.

Un tipico esempio di umorismo criptico multistrato, incomprensibile non solo agli altri , ma pure a chi l'ha prodotto.
Primo evidente segnale di una malattia degenerativa.
Il riferimento è l'uscita della Lezzi (anche se, devo essere sincero, dall'audio non è ben comprensibile l'ampiezza dell'angolo e, in questo caso, chiedo scusa anticipata alla vittima della presa in giro, ma l'idea di un angolo a 370 gradi era troppo bella...)


domenica 23 settembre 2018

Pensione garantita nell'Alto dei Cieli e delle Quote.

Tutti si stanno mettendo a fare calcoli. Guardate la data di questa mia vignetta: è del 2014. Ho dovuto ritoccare la quota: allora si parlava di quota 96. Mettete via la calcolatrice, please! ;-)

venerdì 21 settembre 2018

Vampiri e Caimani

Lo sapete: sono pigro e ripropongo ciò che ho già scritto a tempo debito. Aggiungo qualche corollario in più, Q.B.,  per non annoiare il lettore.
La storiella la trovate qui: Il Coccodrillo e l'uccellino spazzolino

A giugno avevo scritto del Caimano che attendeva avido il lavorio del suo compagno di azione, il Coccodrillo verde; è meglio vederlo ora immaginificamente come Vampiro di voti e, diamogli atto, il Cocco di verde vestito sta agendo benissimo.
L'uccellino spazzolino, la vittima designata, sta ora nella bocca del Caimano, pronto a farsi divorare. Pigola: "Ci son anch'io! Anch'io!"
Il Caimano, è la sua natura, ama le acque stagnanti: lo lascerà pigolare. Anzi, più si muove il pennuto, e il Movimento è nel suo DNA, e più si eccita.
Quando gli farà comodo, se lo papperà tutto intero.
Il Caimano che ha ora in bocca l'uccellino pigolante, tiene nel contempo saldamente per le palle il Coccodrillo verde che non se la sta passando bene dal punto di vista economico.
Per dargli un po' di visibilità per 49 milioni di ragioni, apre la grotta della Barbara d'Orso e lascia ai piranha del giornalismo pattumiera il compito di dar frattaglie, nella migliore delle ipotesi, per lo più è sterco distillato, al popolo che è par suo, con la bava alla bocca, e che si mangia di tutto perché, more solito, è di bocca buona.
Alla prossima puntata dallo zoo Italia!

sabato 8 settembre 2018

Chi di Social ferisce...

Troppo nervoso. Doveva fingere indifferenza e al contrario traspare la bile. L'errore di Renzi è stato quello di affidarsi troppo allo "storytelling". Salvini sbaglia (e clamorosamente) nella gestione di Facebook e Twitter. La paura emerge e si vede benissimo.


lunedì 3 settembre 2018

Un paese affidabile: la Libia.


Per chi ha la memoria cortissima.


25 giugno 2018: (Repubblica) :Repubblica

Salvini: "In Libia centri all'avanguardia, smontiamo retorica delle torture".

"Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione." (A.De Gasperi)

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