giovedì 13 dicembre 2007

China

Nel 300 dopo Cristo i Cinesi produssero una sorta di tintura rossiccia, formata da linfa/resina di alberi mischiata con vari insetti appositamente allevati, che veniva utilizzata in una sorta di primitiva stampa xilografica.

Nel IV o V secolo dopo Cristo un tale Wei-Tang (sempre cinese) elaborò una formula composta dal residuo carbonioso di cui sopra , varie resine ed acqua. La novità era costituita dal sistema per ottenere il pigmento: mentre in precedenza venivano usati direttamente i residui degli oli bruciati, Wei-Tang bruciava gli oli sotto ad un imbuto che convogliava il fumo verso una copertura. Dalla copertura veniva quindi spazzolato via il residuo del fumo che veniva poi miscelato, etc. etc. Anche qui la sostanza ottenuta veniva utilizzata per una sorta di stampa xilografica oppure impastata a formare bastoncini per scrivere (una sorta di matite). Questo tipo di inchiostro, usato largamente in Oriente per oltre mille anni, veniva esportato in Occidente con il nome di Inchiostro Indiano o "inchiostro di China" (ancora oggi, nelle sue variazioni moderne, molti di noi lo preferiscono per un certo numero di utilizzazioni grafiche).


da:http://www.capurromrc.it/figuier/!00inchiostro.html

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